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martedì 7 giugno 2011

Camera 203 - Mrs Marlow si tuffa

E' una pioggia fitta
 -vetro-
che si scioglie
in
m
i
l
l
e
p
e
z
z
i
 Sulla mia barca con tutta la ciurma, due giovani uomini ed una giovane donna. Sulla nostra barca ci inoltriamo nel fiume, l'acqua è limacciosa, profonda, in movimento verso le tenebre, laggiu' in fondo.

Mrs Marlow, mi chiamo così. Sono una che ha sognato di partire per anni e che invece poi è restata. Ha messo su casa insieme a un capitano-senza-vascello.
Si vendeva bene, lui "Partirò e tornerò con tesori immensi e andremo insieme, noi e la prole, guarderemo le acque scorrerci sotto veloci e amiche e sentiremo le vele soffiarci, complici, auspici di grandi giorni di scoperte e magnifiche visioni" diceva. Forse voleva, forse sapeva solo raccontarsi, forse tutto e niente.

Ora sono io il capitano. E ho deciso di partire.
Sola. Con la mia giovane ciurma.
Gente litigiosa la mia ciurma. Ragazzi appassionati che brandiscono canzoni come coltelli e giocano con parole di fuoco amore-passione-desiderio-speranza-paura. 

E' ancora pioggia 
p
i
o
g
gia
fitta 
(schegge di vetro...)
 
Guardo i miei ragazzi, sul ponte di questa sgangherata barca. Il ponte è scrostato, alcune assi sono incrinate e a camminarci scalzi finiamo spesso per riempirci i piedi di schegge sottili come spilli, io, Mrs Marlow prendo un ago, lo passo sulla fiamma del lume che ho accanto al comodino e ne infilo, piano, la punta nella loro pelle, urlano a volte, ma poi, piano sfilo via quei pezzi di promesse mancate, le sfilo via piano, trattenendo il fiato per mostrarmi sicura e decisa (ma il cuore batte forte). Poi asciugo gli occhi-di-ragazzi, colmi di lacrime e me ne vado con quei brandelli di vecchio teak che per anni era stato il nostro appoggio. Forte, compatto, sicuro.
Inaffondabile.
Invece ora si stava frantumando in miliardi di sottili schegge.

pioggia 
che
 si fa
n
e
b
b
i
a
(chiudo gli occhi)
Navigo a vista mentre fa sera"andate a riposare ragazzi, domani ci aspetta una giornata intensa, si profilano nubi all'orizzonte e avrò bisogno del vostro aiuto con le corde e le vele" si dirigono verso le cabine tra urla di protesta e giocosi spintoni da bimbi. 
pioggia 
a fiotti
(e...
brandelli
di un cuore?)
 Silenzio.
Sono sola: accovacciata sulla prua della mia barca scassata. Ventunanni dopo.
Senza un capitano, Io Capitano di questa barca sconquassata.

Annuso l'aria, ascolto il silenzio e osservo neri uccelli volare tra gli alberi. Mi alzo in piedi, alzo le braccia, mi sfilo la maglietta e poi la gonna e...
Nuda mi tuffo in quest'acqua che è tenebra...
 pioggia 
pioggia di  vetro 
o...
 ( forse no)
... 
soltanto
 
c
q
u
L'acqua mi prende, avvolge, accoglie. Pesci mi scivolano attorno, mi accarezzano e si infilano tra i miei capelli come mani innamorate. Sott'acqua urlo mentre l'aria mi esce a bolle...        
                               (h)
                                                                                         (o)
                                        (p)             
                     (a)                                    
  (u)                               (r)            
                                       (a) 

Riemergo con un colpo di reni. Mi riempio di aria e forza e infilo il braccio destro nell'acqua, la mano che taglia l'acqua e poi spinge forte richiamando l'altro braccio per poi riposare e riprendere ancora e ancora.Una capriola e torno indietro e la guardo -la mia vecchia barca stanca e scassata- dall'acqua è ancora bella. Il fasciame non è così malridotto...qualche lavoro di rinforzo e un pò di vernice e non affonderà.

Mentre salgo dala scaletta di corda tremo.L'acqua  mi culla, come culla le paure della mia ciurma.
La tenebra è rischiarata dal mio lume. Questa notte lo lascerò acceso.

14 commenti:

  1. C'è dentro tutto il tempo atroce e nuovo che fa parte della tua vita, mi hai commossa. La tua ciurma ce la farà sempre, hanno un Capitano troppo in gamba... ti voglio bene :*

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  2. E' un testo bellissimo. Lascialo acceso, perché dia ancora un po' di luce anche qui.

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  3. Per me tu sei un evento. Ogni volta.

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  4. Ho sempre bisogno di far passare del tempo prima di leggerti, il tempo che serve ad abituare gli occhi alla nuova luce quando si esce dal buio ed io, Baol, io che passo e leggo, io, Baol, che spesso faccio le stesse bolle mentre annaspo all'asciutto io, Baol, che ho appena letto "La linea d'ombra" di Conrad e trovo questo pezzo molto simile a lui io, Baol, proprio per tornare a Conrad ti dico di affrontare, come sai fare, il tuo cuore di tenebra ed uscire con mille luci ancora.

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  5. .. avevo già letto come sai..
    ma fino a ieri le parole erano ancora non so dove ed albafucens era in viaggio dentro se stessa intenta ad esplorare nuovi orizzonti e itinerari .. e quando parto finisce sempre che un po' mi perdo però poi mi ritrovo quasi sempre :)) anche se uhm non lo so mica se è un bene o un male.. :D

    Mentre ora sono tornate... ed io sono qui per dirti quanto io sia contenta di averti "conosciuta" e che sei splendidamente speciale ed unica, e sei anche un eccellente guida sia per te che per la tua ciurma, credici :))
    devi solo alzare lo sguardo fissare un punto, trovare la tua stella e seguirla.. perché ti porterà in un posto meraviglioso ne sono sicura
    verso l'isola che c'è

    ti abbraccio forte e spero di farlo.. no, stavolta non lo dico :)

    ciao splendida funambola che cammina ballando con il suo ombrellino in bilico sulla fune, ma mantenendo sempre l'equilibrio

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  6. .. ti lascio un sorriso affinchè spazzi via la pioggia e illumini le tue giornate
    un abbraccio

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  7. @Maraptica: ecco la bella Sarah sempre pronta a farsi com-muovere :-)
    Ti regalerò un libro di barzellette (o uno di Bruno Vespa) per com-pensare :-)
    Ti penso spesso MrsQT

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  8. @Aitan: è la medesima luce che passa tra le parole del tuo ultimo scritto...la luce della Vita...
    Sorrido ancora :-)

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  9. @Rita: non dirlo piu' che poi ci credo e vi spedisco gli inviti in cartoncino con scritto RSVP-ègraditolabitoscuro- :-)
    E' un piacere trovarti...

    MrsQTdagliabitimulticolori

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  10. @Baol:
    Ahhhh...che piacere...tu cogli sempre luci e ombre (la linea d'ombra è stata proprio il pronti-via per i pensieri che sgomitavano dietro la linea della coscienza)
    :-)

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  11. @Albafucens: carissima amica ci sarebbe da fiondarsi a Roma per parlareascoltarepensaresbalordirsidavantiallabellezza e fare un milione di cosebelle...
    intanto ti abbraccio. poi chissà :-)

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  12. mi è stato chiesto di presentarmi privo di bon ton e con del vino,,, eccomi qua, solo che ho preferito uno "spumantino" leggero e frizzante. Spero sia di tuo gradimento ....

    brindiamo all'estate, per quanto mi riguarda è l'unica cosa che conta ora ... cosa ne pensi ?

    Isaac

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  13. ho un raggio di sole super splendente tutto per te e sono venuta a portartelo.. ^ __ ^

    spero tanto di riuscire a ri-vederti presto,sai ripenso spesso e con tenerezza alla piazza del duomo, il nostro incontro, il tavolino dove ci siamo sedute a sorseggiare il tè in quella fredda e nevosa giornata che ci ha fatte incontrare

    .. e nell'attesa di un nuovo incontro
    ti abbraccio

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  14. .. io nel frattempo ogni tanto passo arieggio le stanze e lascio entrare il sole

    un caro saluto e un abbraccio
    cara amica

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Vediamo se la Camera è libera :-)